Quando si parla di bagno, un’idea piuttosto diffusa ma non del tutto corretta è che i sanitari abbiano inevitabilmente una vita breve.
Essendo elementi utilizzati non solo quotidianamente, ma anche più volte al giorno, sono sicuramente soggetti a usura naturale, molto più di altri accessori e complementi presenti in un’abitazione. Inoltre, fattori come il calcare possono accelerarne il deterioramento, portando a macchie, graffi e difficoltà di pulizia.
Con la giusta manutenzione e qualche accorgimento mirato, tuttavia, è possibile prolungare l’efficienza dei sanitari e mantenere a lungo sia l’aspetto estetico sia la funzionalità originaria. Per fare la scelta giusta, quindi, è importante applicare alcuni metodi e accorgimenti per mantenere lavabo, WC e bidet impeccabili nel tempo.
Come calcare e usura vanno ad intaccare i sanitari
La durata dei sanitari dipende sicuramente da come questi vengono “trattati” e conservati nel tempo. Tuttavia, ci sono due fattori che, se non presi correttamente in considerazione, possono ridurre la vita utile di lavabo, WC e bidet.
Il primo è il calcare, che si forma a causa della durezza dell’acqua e va ad accumularsi su quelle superfici a contatto continuo con essa, compromettendo l’estetica dei sanitari con macchie e opacità e riducendo l’efficienza dei meccanismi di scarico e dei rubinetti.
Il secondo è l’usura naturale, provocata inevitabilmente dall’utilizzo quotidiano, ma favorita anche da prodotti di pulizia troppo aggressivi. Graffi, abrasioni e superfici rovinate rendono più difficile la manutenzione e favoriscono l’accumulo di sporco e batteri.
Calcare e usura, se non risolti tempestivamente, rischiano di accelerare il deterioramento dei sanitari, riducendo funzionalità e resa estetica.
Pulizia quotidiana dei sanitari
Prevenire i danni e mantenere i sanitari come nuovi significa prima di tutto praticare una corretta pulizia quotidiana. Questa consiste nell’utilizzare prodotti neutri e non aggressivi, che rispettano lo smalto o la ceramica senza intaccare la resistenza. Importante anche risciacquare frequentemente le superfici con acqua pulita dopo ogni utilizzo, per rimuovere residui di sapone e limitare i depositi.
Altra pratica da integrare è l’asciugatura di lavabo, WC e bidet con un panno in microfibra, per evitare la formazione di aloni e macchie calcaree. Anche aerare la stanza regolarmente aiuta a limitare l’umidità, mentre pulire subito eventuali macchie accidentali, senza lasciarle seccare, è un modo per conservare l’aspetto.
Queste semplici operazioni riducono notevolmente l’accumulo di sporco e calcare.
Manutenzione periodica dei sanitari
Oltre alla pulizia quotidiana, per prolungare l’efficienza dei sanitari e mantenere a lungo sia l’aspetto estetico sia la funzionalità originaria è consigliabile programmare una manutenzione periodica, settimanale e mensile.
La si può eseguire utilizzando prodotti anticalcare specifici, che vanno applicati e risciacquati in breve tempo, così da eliminare incrostazioni senza danneggiare la superficie e trattando sifoni e tubazioni con soluzioni adatte a prevenire rallentamenti e cattivi odori.
Utile anche utilizzare spazzolini a setole morbide per pulire angoli e giunzioni senza graffiare, così come verificare costantemente rubinetti e raccordi per evitare perdite che alimentano depositi calcarei. Infine, per non provocare l’usura meccanica, meglio non usare spugne abrasive e pagliette metalliche, tanto quanto detergenti troppo corrosivi.